giovedì 30 gennaio 2014
La canzone degli occhi e del cuore (C.Chieffo)
Anche se un giorno, amico mio, dimenticassi le parole,
dimenticassi il posto e l'ora o s'era notte o c'era il sole,
non potrò mai dimenticare cosa dicevano i tuoi occhi.
E così volando volando anche un piccolo cuore se ne andava,
attraversando il cielo verso il Grande Cuore,
un cuore piccolo e meschino come un paese inospitale
volava dritto in alto verso il suo destino...
E non riuscirono a fermarlo neanche i bilanci della vita,
quegli inventari fatti sempre senza amore.
Così parlavo in fretta io per non lasciare indietro niente,
per non lasciare indietro il male e i meccanismi della mente
e mi dicevano i tuoi occhi ch'ero già stato perdonato...
E così volando volando anche un piccolo cuore se ne andava,
attraversando il cielo verso il Grande Cuore,
un cuore piccolo e meschino come un paese inospitale
volava dritto in alto verso il suo destino...
E non riuscirono a fermarlo neanche i bilanci della vita,
quegli inventari fatti sempre senza amore.
E adesso torna da chi sai, da chi divide con te tutto,
abbraccia forte i figli tuoi e non nascondere il tuo volto,
perché dagli occhi si capisce quando la vita ricomincia.
E così volando volando anche un piccolo cuore se ne andava,
attraversando il cielo verso il Grande Cuore,
un cuore piccolo e meschino come un paese inospitale
volava dritto in alto verso il suo destino...
Lalalalalalalalalalalalalalalalalalalalalalalalalalalalala
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