domenica 29 dicembre 2013

Padre ho peccato (M. Frisina)


RIT.  PADRE, HO PECCATO CONTRO IL CIELO E CONTRO DI TE,
        NON SONO DEGNO D'ESSERE TUO FIGLIO.
        PADRE PIETÀ, PIETÀ DI ME.
Lo vide il padre quando era ancora lontano,
lo vide ed il suo cuore fremette,
allora gli corse incontro,
gli si gettò al collo e lo baciò.
RIT.
Ma il padre disse ai servi: Portatemi presto,
portate qui il vestito più bello,
mettetegli al dito l'anello,
portate qui calzari per lui.
RIT.

Preparate presto il vitello più grande,
mangiamo e facciamogli festa,
mio figlio era morto ed ora vive,
era perduto ed ora egli è qui.
RIT.

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