giovedì 14 maggio 2015
Vergine Madre (Frisina)
T.: Dante Alighieri
M.: M. Frisina
Re- Sol-7 Re- La
Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
Re- Sol-7 Re- La
umile ed alta più che creatura,
Sib Re- Sol- La- Re
termine fisso d’eterno consiglio.
Re- La-7 Do Sol La
Tu sei colei che l’uma - na natura
Re- La- Fa7+ Sol La
nobilitasti sì che il suo fattore
Re- Do Sol La
non di - sde - gnò
Sol Mi- La- La
di farsi sua fattu - ra.
Nel ventre tuo si raccese l’amore, per lo cui caldo ne l’eterna pace così è germinato questo fiore.
Qui sei a noi meridiana face di caritade, e giuso, intra i mortali, sei di speranza fontana vivace.
Donna sei tanto grande e tanto vali, che qual vuol grazia ed a te non ricorre, sua disianza vuol volar sanz’ali.
La tua benignità non pur soccorre a chi domanda, ma molte fiate liberamente al dimandar precorre.
In te misericordia, in te pietade, in te magnificenza, in te s’aduna quantunque in creatura è di bontade.
La- Re
A - men.
TESTO:
Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
umile ed alta più che creatura,
termine fìsso d'eterno consiglio,
tu sei colei che l'umana natura
nobilitasti sì, che il suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l'amore,
per lo cui caldo ne l'eterna pace
così è germinato questo fiore.
Qui sei a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra i mortali,
sei di speranza fontana vivace.
Donna, sei tanto grande e tanto vali,
che qual vuoi grazia e a te non ricorre,
sua disianza vuoi volar sanz'ali.
La tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fiate
liberamente al dimandar precorre.
In te misericordia, in te pietate,
in te magnificenza, in te s'aduna
quantunque in creatura è di bontade.
Amen.
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