Ritornando (Gen verde)

Canzone dei Gen Verde che rivisita la parabola del Padre Misericordioso (o del figliol prodigo) (Luca 15,11-32). 

Cosa dirò ritornado così
Miserabile relitto di una vita che ho destrutto
Sulla piaga, carta vetro, di rimorso e di rimpianto?
La mia casa non mi è mai mancata tanto!

Cosa dirà a vedermi così
Dopo il tempo che è passato
Il suo amore ho calpestato
Alla porta mi presento
Con i morsi della fame
Da randagio che se aspetta le sassate!

Neanche il tempo di bussare
Nè di chiedere perdono!
Che mi corri incontro e sento quasi a gridare

Ti ho aspetatto così tanto
Nel tuo pianto anche io pianto
Io non vedo questo fango
Io vedo te!
Stavo giorno dopo giorno a sperare il tuo ritorno
Quella luce alla finestra
Era per te

Era per te!

Cosa dirò di un amore così
Grande più di tutto il mondo
Che travolge nel profondo
Più di quanto hai sognato
Questo amor esagerato
Che ti cerca quanto piu tu sei fallitto?

Cosa dirò di un amore così
scioglie secoli di ghiaccio
nella fiamma di un abbraccio
Forza dolce che accarezza
Forza, onda d'infinito
È più grande
Quanto più tu l'hai ferito!

Neanche il tempo di bussare
Nè di chiedere perdono!
Che mi corri incontro e sento quasi a gridare

Ti ho aspetatto così tanto
Nel tuo pianto anche io pianto
Io non vedo questo fango
Io vedo te!
Stavo giorno dopo giorno a sperare il tuo ritorno
Quella luce alla finestra
Era per te

Era per te!

Ti ho aspettato così tanto
Nel tuo pianto anche io ho pianto
Io non vedo questo fango
Io vedo te!
Stavo giorno dopo giorno
A sperare il tuo ritorno
Quella luce alla finestra
Era per te!

Oggi è festa, grande festa!
[Era per te]
La tua casa è sempre questa!
[Festa per te]
Oggi è festa, grande festa!
La tua casa è sempre questa!
Quella luce alla finestra
Era per te!

Era per me!

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